Benedetto FERRARI (Reggio Emilia 1597 - Modena 1681) è una figura di grande interesse storico e culturale. Antesignano dei grandi moderni cantautori fu eccellente artista sia come musico che come poeta. Come strumentista si affermò a Roma, dove venne soprannominato "Benedetto della Tiorba". Visse anche a Venezia dove, nel 1637, preso l'appalto del teatro "San Cassiano", scrisse il testo dell'opera "Andromeda", musicata da F. Manelli, facendola eseguire per l'inaugurazione. Risiedette anche a Vienna così come a Modena ed in altre città dell'Italia settentrionale. Di lui, purtroppo, ci sono rimasti solo libretti d'opera, tre volumi di "Musiche varie a voce sola" e l'oratorio "II Sansone". Le tre raccolte a stampa oggetto di questa antologia furono concepite da Benedetto Ferrari negli anni dal 1633 al 1641, periodo in cui operò in varie sedi, tra Modena e Venezia. In quegli anni Venezia si avviava a diventare il nuovo centro del canto italiano. Vi operarono artisti quali Alessandro Grandi, Martino Pesenti e Giovanni Felice Sances.
Nei tre volumi in argomento, quella che fino a quel momento era una tendenza viene coraggiosamente sancita da Benedetto Ferrari. Inserire nel madrigale ampi movimenti in tempo ternario e contestualmente opporre, nei canti strofici, recitativi ad arie, dà vita a nuove forme. La scrittura di Ferrari riserva sorprese tali da farlo configurare come un musicista d'avanguardia nella sua epoca, teso a ricercare nuovi elementi espressivi, artistici, stilistici e strutturali; e non solo nella musica, ma anche nella poesia. La struttura armonica delle sue composizioni è ricca di urti diretti tra parti estreme (basso e linea melodica): questo suggerisce chiaramente l'intendimento di accentuare il pathos del testo.
L'esecuzione di In Tabernæ Musica coglie, vive e fa vivere tutta la natura veramente “barocca” di Benedetto Ferrari: la policromia espressiva, la ricerca di “effetti”, la poetica della meraviglia, il piacere del contrasto fra equilibrio e trasgressione.
Benedetto della Tiorba
Patrizia Durando - soprano
Massimo Lombardi - oud, liuti, tiorba, chitarra barocca, vihuela
Donato Sansone - flauto dolce, percussioni, ance, cornamuse
Silvano Arioli - cembalo
Massimo Sartori - viola da gamba
Fonti:
Musiche varie a voce sola (1633) - Benedetto Ferrari
Musiche varie a voce sola (1637) - Benedetto Ferrari
Musiche e poesie varie a voce sola (1641)- Benedetto Ferrari
recapiti:
Massimo Lombardi - e-mail: info@massimolombardi.it - cell. +39.333.666.51.85
Donato Sansone - e-mail:sandonato@email.it - cell.: +39.347.240.31.93
IN TABERNAE MUSICA
ensemble di musica rinascimentale e barocca